Proposte

Un’esperienza local a tutti gli effetti, non qualcosa in più al viaggio ma la ragione per cui si sceglie di viaggiare.

Assaporare la parte di mondo che non è nella nostra usanza, imbastendo una esperienza di vita reale non solo da fotografia o timbro sul passaporto.

Allora sì che il viaggio rimarrà dentro.

La quotidianità vissuta farà parte della vita personale come tutte le esperienze che ci accompagnano nel nostro cammino. Un’immersione profonda, abbandonandosi alla sensazione del non conosciuto.
Una sfida soggettiva, che affronta la paura più significativa per l’essere umano: l’ignoto.

Accogliere un enigma che ci stupirà e ci porterà ad applicarci con minuziosa cura al ritorno alle nostre esperienze di vita, perché ci avrà lasciato dentro la sensazione di un di più nascosto che merita di essere vissuto.

Il rientro non sarà una fine, ma l’esordio che si cercava.

Il nostro viaggio ha il suo debutto a Leticia, porta di ingresso dell’Amazzonia.

Una foresta magica, piante sacre e storie delle comunità e di antiche tradizioni ci verranno manifestate direttamente dalla voce dell’ayahuaschero, il saggio del villaggio.

Delizieremo i nostri palati con pasti tipici a base di frutta e pesce.

Continueremo verso la riserva di Tanimboca dove alloggeremo nelle Cabanas, tradizionali case indigene costruite sulle cime degli alberi.

Ci sveglieremo con canti misteriosi di uccelli mentre i raggi di sole filtreranno dalle foglie.

Raffinatezza e rispetto all’interno del polmone del mondo.

Le attività previste saranno rituali di benessere con piante autoctone rigeneranti, massaggi con oli naturali e un percorso serale con passeggiate all’interno della giungla.

Il silenzio delle persone contrapposto alla voce potente della natura alla ricerca di un rilassamento totale.

La Riserva Marasha, un vero paradiso nella foresta intervallato da alberi medicinali, animali selvatici e uccelli variopinti, è la tappa successiva. Giace sopra una laguna quasi in sospensione sull’acqua, visiteremo la zona in canoa o kayak, proseguiremo fino alla Victoria Regia, un gruppo di ninfee giganti che popolano le acque del Rio delle Amazzoni.

L’Alba e il cielo stellato saranno protagoniste e manifesteranno il fascino di questa terra remota, rapendo i nostri e regalandoci uno stato di estasi distensivo.

Proseguiremo verso il lago di Taropoto, un posto celestiale alimentato dal Rio delle Amazzoni e popolato da delfini rosa.
Infine, saremo accolti dal rio de Amacayacu e le sue mangrovie secolari. La parola Amacayacu significa “fiume di amache” nella lingua Ticuna.
Siamo nel lembo più meridionale della Colombia, le comunità indigene hanno iniziato da qualche anno ad aprirsi all’ecoturismo.

Diverse le esperienze che ci stupiranno.
La prima è la bioluminescenza, fenomeno naturale che è possibile vedere solo in pochi posti al mondo e uno degli eventi più belli della natura.
Gli organismi viventi emettono luce trasformando energia chimica in energia luminosa. In mezzo agli alberi i fughi daranno vita a questo spettacolo sorprendente. In seguito rimarremo a piedi nudi immersi nell’argilla nella foresta, insieme alla comunità locale faremo laboratori tipici del territorio, saremo spettatori di un rituale di copal con sottofondo di canti locali. Nel rientro sosteremo a Tabatinga una parte dell’amazzonia brasiliana.

Il vecchio stigma di paese da evitare è stato superato, profondi mutamenti sono avvenuti sia in campo politico sia sociale. Queste città sono state considerate per anni luogo di narcotrafficanti e di guerriglie.

Oggi hanno cambiato la loro consistenza riscattandosi in tutto il loro fascino, uscendo dalla paura per ricominciare a sorridere e aprirsi al mondo.

Medellin, ricca di verde, gode di un clima fantastico, motivo per cui è chiamata la città dell’eterna primavera. I suoi cittadini, detti “paisà “, sono rinomati per essere i più gentili della Colombia.

AFRO COLOMBIANA NUQUI: DOVE LA FORESTA SPOSA IL PACIFICO

A Nuqui, la foresta finisce sull’oceano, una congiunzione perfetta, incastro che dà vita a sorgenti e cascate permettendo docce naturali con i piedi nel mare.

Con 15 minuti di navigazione in barchetta arriviamo alla comunità di Pangui.

Prepariamo uno shampoo naturale e ci forniranno bacinelle di aloe appena tagliato che useremo come bagnoschiuma e saponetta durante la nostra permanenza.

Il bello del viaggio si palesa nell’ultima tratta, la più selvaggia, la più vera.

Ecco le occasioni che si rivelano:

il bagno ancestrale con erbe, l’uscita di pesca artigianale e avvistamento delle balene che partoriscono, il plancton fosforescente notturno all’interno dell’Oceano, snorkeling, i massaggi ristrutturanti con olio di cocco preparato da noi, una camminata rigenerante sul fiume fino ad arrivare a un posto con fanghi naturali.

Siesta su amache dove sostare e sul finire l’ultimo giorno la Posada di Amelia direttamente di fronte all’oceano pacifico dove trascorreremo le notti.

La signora Amelia ci coccolerà con cibo locale del pacifico.

Esiste una vita prima e una vita dopo Nuqui.

Ti cambia l’anima.

La natura ti riporta alle tue origini, non sarai la stessa persona.

Avrai lasciato dietro di te parti superflue, è avvenuta una purificazione dagli ingombri mentali e culturali alla ricerca di un’essenza vera e lusingatrice.

DEVI SAPERE CHE

• In Amazzonia è molto umido.
• Possono esserci precipitazioni in ogni periodo dell’anno.
• Le zanzare, i cosiddetti mosquitos, non mancheranno.
• La Foresta Amazzonica è uno degli ambienti naturali più grandi al Mondo: ragni, scorpioni, insetti si paleseranno con frequenza.